Scuola di Farmacia e Nutraceutica - Data stampa: 02/07/2025
Organizzazione della didattica |
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Ore |
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Totali |
Didattica frontale |
Pratica (laboratorio, campo, esercitazione, altro) |
Studio individuale |
75 |
24 |
- |
51 |
CFU/ETCS |
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3 |
3 |
- |
Il corso si prefigge di fornire allo studente le conoscenze necessarie sulle metodologie utilizzabili e sulla loro appropriatezza per la produzione ed interpretazione delle principali indagini di laboratorio applicate alla biospia liquida nella medicina di precisione e personalizzata con particolare focus nella diagnosi e trattamento delle malattie complesse. Lo studente dovrà acquisire nozioni sui marcatori circolanti e sulle tecniche e metodologie utilizzate nel loro rilevamento, analisi in relazione al quesito diagnostico o per un intervento terapeuticod i precisione. Dovrà inoltre imparare a comprendere ed utilizzare il lessico specifico in maniera corretta e consapevole e ad interpretare i referti di biopsia liquida
È un esame del terzo anno, secondo semestre e fra i prerequisiti richiesti vi sono i concetti di base della diagnostica di laboratorio
Corso di CI TECNICHE DI MEDICINA DI LABORATORIO PER LA DIAGNOSTICA ( II anno, II semestre)
Lezioni frontali mediante utilizzo di presentazioni in formato Power Point, discussione di referti relativi agli esami di laboratorio trattati.
Laboratorio didattico (esercitazioni pratiche)
Lavoro di gruppo
Predisposizione di elaborati e/o ricerche.
Lo studente dovrà acquisire nozioni sulle tecniche e metodologie utilizzate nella biospia liquida, sulla loro scelta alla luce di vantaggi e svantaggi in relazione al quesito medico in relazione alla matrice liquida analizzata. Dovrà inoltre imparare a comprendere ed utilizzare il lessico specifico in maniera corretta e consapevole
Descrittore di Dublino 1: conoscenza e capacità di comprensione.
Al termine dell’insegnamento lo/la studente/studentessa dovrà essere in grado di:
Descrittore di Dublino 2: capacità di applicare conoscenza e comprensione.
Al termine dell’insegnamento lo/la studente/studentessa dovrà essere in grado di:
Descrittore di Dublino 3: capacità critiche e di giudizio.
Al termine dell’insegnamento lo/la studente/studentessa dovrà essere in grado di:
Le attività che concorrono allo sviluppo di tali abilità saranno prove di laboratorio, e simulazioni di protocolli pratici di biospia liquida.
Gli/Le studenti/studentesse devono avere la capacità di interpretare i dati di laboratorio mediante l’interpretazione dei referti di laboratorio inerenti alle analisi tipiche della biospia liquida
Descrittore di Dublino 4: capacità di comunicare quanto si è appreso. Abilità comunicative
Gli studenti devono saper comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti.
Al termine dell’insegnamento lo/la studente/studentessa dovrà essere in grado di:
Descrittore di Dublino 5: capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita. Gli/Le studenti/studentesse devono aver sviluppato quelle capacità di apprendimento che sono loro necessarie per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia.
Capacità di apprendere in modo autonomo
Al termine dell’insegnamento lo/la studente/studentessa dovrà essere in grado di:
approfondire le proprie conoscenze in modo autonomo.
PARTE GENERALE
Cell-free DNA e DNA tumorale circolante
Rilevazione di frammenti di DNA tumorale (ctDNA)
Isolamento e individuazione di frammenti di cfDNA circolante
Cellule tumorali circolanti (CTCs)
Tecniche di rilevazione delle CTCs
Isolamento e caratterizzazione delle CTCs
Rilevazione della presenza di cancro nel plasma
Rilevazione della presenza di cancro nel sangue intero
Valutazione dell'efficacia di un trattamento ( Malattia Minima Residua
-MMR)
Cellule endoteliali circolanti (CECs-EPCs)
Tecniche di rilevazione delle CECs-EPCs
Isolamento e caratterizzazione delle CECs-EPCs
RNA, Proteine, esosomi circolanti
PARTE SPECIALE
Oncologia
Analisi del gene EGFR nel DNA tumorale circolante
Identificazione di una recidiva
Studio dell'andamento delle terapie oncologiche
Rilevazione di alterazioni genetiche che causano la progressione tumorale
Ottenimento del profilo molecolare del tumore
Malattie complesse
Biomarcatori e matrici liquide nella diagnosi e monitoraggiodi malattie complesse ( sindrome metabolica, malattia cardiovascolari, tumori rari etc)
Proteine e esosomi in matrici liquide e malattie complesse
Trapianti
DNA circolante nel rigetto
Ginecologia
DNA circonate nella diagnsotica prenatale
DIDATTICA DIMOSTRATIVA
-Frequentazione del laboratorio didattico per esercitazioni pratiche, lavoro di gruppo e approfondimenti tecnici (4 ore)
Testi di riferimento |
Il tessuto Tumorale – Eurolink, Feltrinelli distribution |
Note ai testi di riferimento |
Video di approfondimento (piattaforma Jove), materiale fornito dai docenti. |
Materiali didattici |
https://elearning.unicz.it/ |
L’esercitazione pratica in laboratorio didattica culminerà con la preparazione di una relazione di approfondimento (lavoro di gruppo) su una delle tecniche affrontate. La relazione sarà valutata e l’esito contribuirà alla votazione finale.
L’esame finale sarà svolto in forma orale, con eventuale discussione dei referti sugli argomenti previsti dal programma di esame. Il voto sarà espresso dalla commissione esaminatrice secondo i seguenti criteri:
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Conoscenza e comprensione argomento |
Capacità di analisi e sintesi |
Non idoneo |
Importanti carenze. |
Irrilevanti. Incapacità di sintesi |
18-20 |
A livello soglia. Imperfezioni evidenti |
Capacità appena sufficienti |
21-23 |
Conoscenza routinaria |
E’ in grado di analisi e sintesi corrette. Argomenta in modo logico e coerente |
24-26 |
Conoscenza buona |
Ha buone capacità analitiche e sintetiche |
27-29 |
Conoscenza più che buona |
Ha notevoli capacità analitiche e sintetiche |
30-30 Lode |
Conoscenza ottima |
Ha ottime capacità analitiche e sintetiche |
Il voto finale è attribuito in trentesimi. L’esame si intende superato quando il voto è maggiore o uguale a 18. Il voto finale viene ottenuto dalla media ponderata dei singoli moduli