Scuola di Farmacia e Nutraceutica

Università Magna Graecia di Catanzaro

Patologie d'organo nell'era dell'Ingegneria Tissutale: Modelli e Soluzioni Terapeutiche (a scelta)

CdLM Biotecnologie Innovative per la Salute

Docente:
Carmela De Marco
cdemarco@unicz.it
0961 3694215
Edificio Livello 5 Corpo G Stanza: Laboratorio di Oncologia molecolare
Martedi (ore 14:00-16:00 previo appuntamento via e-mail)

SSD:
MEDS-02/A - Patologia generale

CFU:
3

Scuola di Farmacia e Nutraceutica - Data stampa: 02/07/2025

Organizzazione della didattica

Organizzazione della didattica

Ore

Totali

Didattica frontale

Pratica (laboratorio, campo, esercitazione, altro)

Studio individuale

75

24

-

51

CFU/ETCS

3

3

-

Obiettivi Formativi

Il corso mira a fornire una conoscenza approfondita delle principali malattie croniche e degenerative d’organo (cuore, polmoni, fegato, rene, cute) e delle tecnologie di ingegneria tissutale utilizzate per sviluppare soluzioni terapeutiche avanzate

Prerequisiti

Per affrontare adeguatamente i contenuti del corso lo studente deve possedere conoscenze preliminari di base relative alla biologia cellulare, alla biochimica e alla patologia generale. Tali conoscenze rientrano tra i risultati di apprendimento di insegnamenti precedenti previsti dal piano degli studi.

Metodi Didattici

L'insegnamento sarà erogato tramite lezioni frontali con l’ausilio di presentazioni preparate dal docente, mirate a facilitare l'acquisizione delle conoscenze relative ai contenuti di insegnamento. Nelle presentazioni sono previste domande di verifica per favorire l’interazione con il docente e mantenere l’attenzione degli studenti.

Saranno, inoltre, organizzati collegamenti con esperti del settore come approfondimenti delle tematiche del corso

Descrittori di Dublino

Descrittore di Dublino 1: conoscenza e capacità di comprensione

 

Al termine del corso, lo studente dovrà possedere le conoscenze di base relative alle principali patologie d’organo affrontate, all’architettura di organi e tessuti e di come questa possa essere riprodotta mediante tecniche di ingegneria a scopo terapeutico.

 

Descrittore di Dublino 2: Conoscenza e capacità di comprensione applicate

 

Alla fine del corso lo studente dovrà essere in grado di spiegare l’interazione tra cellule e componenti extracellulari necessaria a mantenere l’impalcatura di organi e tessuti. Dovrà, inoltre, essere in grado di illustrare i principali biomateriali e tecnologie disponibili per rigenerare organi e tessuti a scopo terapeutico.

 

Descrittore di Dublino 3: autonomia di giudizio

 

Lo studente dovrà saper descrivere i meccanismi pato-fisologici delle patologie d’organo affrontate offrendo soluzioni innovative dell’ingegneria tissutale. Lo studente sarà stimolato ad illustrare le proprietà dei materiali e le tecnologie più adeguate alle richieste biomediche specifiche per ciascun organo e le sue patologie

 

Descrittore di Dublino 4: capacità comunicativa

 

Lo studente dovrà essere in grado di illustrare le principali patologie d’organo e le soluzioni ingegneristiche ad esse dedicate utilizzando una terminologia appropriata ed in modo chiaro ed efficace.

 

Descrittore di Dublino 5: capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita.

 

Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà essere in grado di:

- approfondire autonomamente le conoscenze acquisite tramite l’utilizzo di testi specialistici, materiale bibliografico aggiornato e risorse scientifiche online;

- individuare e selezionare criticamente fonti scientifiche rilevanti, sapendole interpretare per ampliare le proprie conoscenze;

- dimostrare capacità di autovalutazione e consapevolezza delle competenze acquisite e da acquisire per una continua crescita professionale.

Contenuti di insegnamento

Introduzione: la patologia secondo Virchow

- Forme di danno cellulare

- Adattamento, morte e sopravvivenza cellulare

Organizzazione cellulare nelle strutture superiori: tessuti ed organi

Principi biologici della medicina rigenerativa

  • Ciclo cellulare
  • Cellule staminali

Ingegneria tissutale: biomateriali e scaffolds

  • Polimeri naturali e sintetici
  • Matrici biologiche decellularizzate

Ingegneria tissutale: tecnologie

  • Organoidi e bioreattori
  • Litografia
  • Printing 3D/4D
  • Organ-on-chip

Ingegneria Tissutale di:

 Pelle

  • Struttura epidermica e dermica
  • Sostituti cutanei e pelli bio-ingegnerizzate
  • Bio-ink e tessuti stampati 3D per ustioni

Cuore

  • Anatomia e fisiopatologia del miocardio: insufficienza cardiaca ed infarto del miocardio
  • Approcci rigenerativi
  • Valvole bioingegnerizzate e biostampa vascolare

Rene

  • Struttura funzionale del nefrone
  • Decellularizzazione e ricellularizzazione del rene
  • Organoidi renali e modelli in vitro
  • Reni bioartificiali

Polmone

  • Anatomia alveolo-capillare e meccanica respiratoria
  • Strategie di rigenerazione polmonare
  • Scaffold alveolari

Fegato

  • Architettura epatica e microambiente cellulare
  • Malattie epatiche croniche

Organoidi epatici e microfluidica (Liver-on-chip)

Testi di Riferimento, Note e Materiali Didattici

Testi di riferimento

- M. Parola “Patologia Generale ed Elementi di Fisiopatologia”

Edizioni Edises

- Articoli scientifici forniti dal docente

Note ai testi di riferimento

 

Materiali didattici

Tutto il materiale didattico (slide delle lezioni, materiali integrativi,

articoli scientifici e ulteriori risorse di approfondimento) sarà

disponibile sulla piattaforma e-learning dell’Università Magna Graecia

di Catanzaro, nella pagina dedicata al corso.

Modalità di verifica dell'apprendimento e criteri di Valutazione

L’esame finale consiste nell’elaborazione e presentazione di un approccio ingegneristico finalizzato alla terapia di patologie a carico di uno degli organi o tessuti esaminati nel corso.

Durata indicativa: circa 20 minuti.

Nota: Non sono previste modalità di verifica differenziate per studenti frequentanti e non frequentanti.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Conoscenza e capacità di comprensione: lo studente dovrà dimostrare di conoscere gli argomenti trattati durante l’insegnamento, evidenziando comprensione dei meccanismi molecolari alla base delle malattie e delle finalità delle tecniche di ingegneria tissutale affrontate.

 

Conoscenza e capacità di comprensione applicate: lo studente dovrà essere in grado di applicare correttamente le conoscenze teoriche acquisite nel corso all’applicazione di soluzioni ingegneristiche nei diversi processi pato-fisiologici trattati.

 

Autonomia di giudizio: lo studente dovrà mostrare capacità critica nell’esposizione delle informazioni acquisite, esprimendo valutazioni autonome sulle patologie esaminate e sui possibili approcci terapeutici di tipo ingegneristico.

 

Abilità comunicative: lo studente dovrà dimostrare efficaci capacità comunicative attraverso un’esposizione chiara, e strutturata degli argomenti, supportata dall’uso di un linguaggio tecnico-scientifico appropriato. Dovrà, inoltre, essere capace di relazionarsi al docente mostrando precisione nell’articolare le risposte in maniera chiara ed esaustiva.

 

Capacità di apprendere: lo studente dovrà mostrare capacità di approfondimento autonomo dei contenuti, utilizzando in modo consapevole le risorse bibliografiche e le fonti scientifiche indicate dal docente, e mostrando l’acquisizione di una notevole capacità di collegamento dei diversi argomenti.

Criteri di misurazione dell'apprendimento e di attribuzione del voto finale

La verifica dell'apprendimento avviene tramite una prova orale della durata di circa 20 minuti.

Si basa sull’esposizione di una delle soluzioni innovative illustrate nel corso e approfondita mediante la consultazione di adeguate fonti bibliografiche. Viene valutata la capacità di esposizione, l’utilizzo del linguaggio tecnico-scientifico, la capacità critica, l’autonomia di giudizio e l’approfondimento autonomo dei contenuti.

 

Il voto finale è espresso in trentesimi e l’esame si considera superato con una votazione minima di 18/30.

 

Il voto finale deriva da una valutazione della prova orale secondo i seguenti criteri orientativi:

  • 18-20: conoscenza basilare e sufficiente degli argomenti principali, esposizione semplice con uso minimale del linguaggio tecnico; limitata capacità critica e autonomia di giudizio.
  • 21-23: conoscenza appropriata ma prevalentemente descrittiva, buona capacità espositiva con utilizzo sufficiente del linguaggio tecnico, capacità critica essenziale.
  • 24-26: conoscenza buona e corretta degli argomenti, esposizione chiara e coerente con appropriato linguaggio disciplinare; discreta autonomia di giudizio e capacità critica.
  • 27-29: conoscenza approfondita e ben organizzata dei contenuti, ottima capacità applicativa, esposizione ben strutturata e fluida, dimostrando buona autonomia di giudizio e notevole capacità di argomentazione.
  • 30: conoscenza eccellente, completa e dettagliata degli argomenti trattati; esposizione critica e brillante con elevata autonomia di giudizio e capacità di analisi e sintesi.

• 30 e Lode: eccellente e approfondita preparazione, autonomia di giudizio particolarmente spiccata, originalità nell’argomentazione e capacità espositiva eccezionale, con dimostrazione di approfondimenti personali e autonomi superiori alle aspettative