Scuola di Farmacia e Nutraceutica - Data stampa: 02/07/2025
Organizzazione della didattica |
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Ore |
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Totali |
Didattica frontale |
Pratica (laboratorio, campo, esercitazione, altro) |
Studio individuale |
100 |
32 |
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68 |
CFU/ETCS |
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4 |
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Fornire una comprensione avanzata dei meccanismi molecolari e cellulari alla base delle principali neuropatologie, nonché delle tecnologie più recenti utilizzate per lo studio, la diagnosi e il trattamento delle malattie neurologiche e neurodegenerative
Per seguire adeguatamente il corso, è consigliabile che lo studente abbia acquisito durante la laurea triennale conoscenze di biologia cellulare e molecolare, biochimica, elementi di genetica e di biotecnologie applicate alla ricerca biomedica
Il corso prevede una combinazione di lezioni frontali e attività seminariali, con l’obiettivo di promuovere un apprendimento attivo e favorire l’acquisizione di competenze trasversali utili per l’inserimento nel mondo della ricerca scientifica.
Le lezioni frontali, tenute dal docente, forniranno le basi teoriche e l’inquadramento critico degli argomenti trattati. Tali lezioni saranno supportate da materiale didattico aggiornato e dalla discussione di articoli scientifici recenti tratti dalla letteratura internazionale. Parallelamente, sono previste presentazioni orali da parte degli studenti, individuali o in piccoli gruppi, su tematiche selezionate e in accordo con il docente. Queste attività avranno lo scopo di favorire l’approfondimento autonomo di argomenti specifici e innovativi, sviluppare la capacità di analisi critica e sintesi dei contenuti scientifici, migliorare le abilità comunicative e la padronanza del linguaggio tecnico-specialistico, familiarizzare con le modalità di esposizione orale tipiche di congressi scientifici, journal club e seminari accademici
Descrittore di Dublino 1: Conoscenza e capacità di comprensione
Al termine del corso, lo studente dovrà aver acquisito una solida conoscenza dei meccanismi molecolari e cellulari alla base delle principali neuropatologie, con particolare riferimento ai processi degenerativi, neuroinfiammatori e neurogenetici. Dovrà comprendere i meccanismi di segnalazione neuronale, le alterazioni delle reti sinaptiche e gliali, i pathway intracellulari implicati nei processi neurodegenerativi e le innovazioni in ambito diagnostico e terapeutico molecolare.
Descrittore di Dublino 2: Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente dovrà essere in grado di applicare in modo critico le conoscenze acquisite all’analisi di modelli sperimentali, alla lettura di dati scientifici relativi a studi sulle neuropatologie e alla comprensione del razionale molecolare delle strategie terapeutiche emergenti. Saprà valutare l'impatto delle mutazioni genetiche, dei marcatori molecolari e delle interazioni neuro-immunitarie nello sviluppo delle patologie neurologiche.
Descrittore di Dublino 3: capacità critiche e di giudizio ritenuti utili a determinare giudizi autonomi, inclusa la riflessione su temi sociali, scientifici o etici ad essi connessi.
Autonomia di giudizio
Lo studente sarà in grado di valutare in maniera autonoma e critica le ipotesi patogenetiche discusse in ambito scientifico, riconoscere i limiti e le potenzialità dei diversi approcci sperimentali applicati alle neuroscienze molecolari, e interpretare la letteratura specialistica con capacità di analisi indipendente.
Descrittore di Dublino 4: capacità di comunicare quanto si è appreso; lo studente devono saper comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti.
Abilità comunicative
Lo studente dovrà essere in grado di esporre in modo chiaro, coerente e con proprietà di linguaggio scientifico, anche in contesti interdisciplinari, i temi affrontati nel corso. Sarà incoraggiato a partecipare attivamente tramite presentazioni orali e discussioni critiche, come esercizio di simulazione della comunicazione scientifica in ambito accademico o congressuale.
Descrittore di Dublino 5: Capacità di apprendere in modo autonomo
Al termine del corso, lo studente avrà acquisito strumenti metodologici e concettuali per continuare lo studio in autonomia nell’ambito delle neuroscienze molecolari, attraverso la lettura di articoli scientifici, la consultazione di banche dati molecolari e l’approfondimento critico delle innovazioni sperimentali e terapeutiche. Sarà preparato ad affrontare percorsi formativi successivi come corsi di dottorato o master specialistici.
Programma “Le Nuove Frontiere Molecolari nelle Neuropatologie”
Generalità sulle mutazioni mendeliane ed ereditarietà
Le leggi di Mendel e i principi dell’ereditarietà.
Mutazioni genetiche: definizione e classificazione. Mutazioni puntiformi, delezioni, inserzioni e riarrangiamenti.
Ereditarietà autosomica dominante e recessiva. Ereditarietà legata al cromosoma X e Y.
Eterogeneità genetica e penetranza variabile.
Metodi di analisi: sequenziamento di Sanger e tecnologie di Sequenziamento di Nuova Generazione (NGS)
Principi del sequenziamento del DNA.
Il metodo di Sanger: funzionamento e applicazioni.
Sequenziamento di Nuova Generazione (NGS): panoramica delle tecnologie.
Bioinformatica e analisi dei dati genomici.
Applicazioni cliniche e diagnostiche.
Neurogenetica e mutazioni associate a patologie
Malattia di Parkinson: aggregazione dell’α-sinucleina e formazione dei corpi di Lewy. Disfunzione mitocondriale e stress ossidativo. Autofagia e degradazione proteica.
Epilessia: alterazione dell’eccitabilità neuronale e della trasmissione sinaptica. Epilessie monogeniche e canali ionici.
Sclerosi Laterale Amiotrofica: tossicità da proteine mutate (aggregati, stress ossidativo, mitocondri disfunzionali).
Malattia di Alzheimer: produzione e accumulo di β-amiloide. Fosforilazione anomala della proteina Tau e formazione di grovigli neurofibrillari.
Sclerosi multipla: meccanismi autoimmuni e demielinizzazione:
Malattia di Huntington e Sindrome dell’X Fragile: meccanismo anticipatorio e correlazione genotipo-fenotipo.
Microbioma ed Epigenetica: Nuove Frontiere nella Comprensione delle Neuropatologie
Introduzione al Microbioma: Composizione e Funzione. Microbioma intestinale e sistema nervoso centrale.
Epigenetica e Regolazione Genetica nelle Neuropatologie: definizione di epigenetica e meccanismi di regolazione (metilazione del DNA, modificazioni degli istoni, RNA non codificanti). Meccanismi epigenetici nelle malattie neurologiche.
Approcci terapeutici innovativi e modelli sperimentali
Terapie geniche e basate su RNA.
Terapie cellulari (es. cellule staminali).
Anticorpi monoclonali e farmaci mirati.
Utilizzo di modelli animali e organoidi cerebrali.
Testi di riferimento |
Le Basi Cellulari e Molecolari delle Malattie. Albi, Ambesi Impionbato, Curcio, Moncharmont, Palese. Sorbona. |
Note ai testi di riferimento |
Articoli scientifici inerenti al programma. |
Materiali didattici |
Tutto il materiale didattico (slide delle lezioni, materiali integrativi, articoli scientifici e ulteriori risorse di approfondimento) sarà disponibile sulla piattaforma e-learning dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, all'indirizzo: https://elearning.unicz.it/, nella pagina dedicata al corso di Biotecnologie Innovative per la Salute. |
Durante il corso, sono previste presentazioni orali da parte degli studenti, individuali o in gruppo, dalla durata di 15–20 minuti, su un argomento concordato con il docente, basata su articoli scientifici recenti.
L’esame finale sarà svolto in forma scritta con domande a risposta multipla (ciascuna con una sola risposta corretta tra le opzioni proposte) per una durata complessiva di circa 30 minuti.
La prova orale, facoltativa, potrà essere richiesta dallo studente o proposta dal docente per integrare la valutazione.
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione del profitto dello studente sarà basata sulla verifica del raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento attesi, ognuno dei quali sarà valutato secondo criteri specifici:
Conoscenza e capacità di comprensione
Lo studente dovrà dimostrare di:
Conoscenza e capacità di comprensione applicate
Lo studente dovrà essere in grado di:
Autonomia di giudizio
Lo studente dovrà dimostrare:
Abilità comunicative
Lo studente dovrà dimostrare di:
Capacità di apprendere
Lo studente dovrà:
Integrare in modo critico le informazioni fornite durante il corso con letture personali.
Il voto finale è attribuito in trentesimi. L’esame si intende superato quando il voto è maggiore o uguale a 18.
Il voto finale deriva dalla valutazione della prova scritta composta da 30 domande a risposta multipla. Ogni risposta corretta attribuisce 1 punto, mentre le risposte errate o omesse valgono 0 punti. Il punteggio massimo ottenibile nella prova scritta è di 30/30.
Per superare la prova scritta e accedere all’eventuale prova orale integrativa, è necessario conseguire un punteggio minimo di 18/30. La prova orale, facoltativa, potrà essere richiesta dallo studente o proposta dal docente per integrare la valutazione. Essa verterà su argomenti fondamentali del programma, con un’attenzione particolare alla capacità di argomentazione, al pensiero critico e all’uso appropriato del linguaggio scientifico.
Nel corso dell’insegnamento sono previste presentazioni orali da parte degli studenti, individuali o in gruppo, che concorreranno alla valutazione finale: un massimo di 2 punti aggiuntivi potrà essere attribuito agli studenti che si distinguano per qualità dei contenuti, chiarezza espositiva, capacità di sintesi e spirito critico nella presentazione.
Per conseguire una valutazione elevata (28-30/30) o la Lode, lo studente dovrà dimostrare non solo una solida preparazione teorico-sperimentale, ma anche autonomia di giudizio, capacità di esposizione scientifica e rielaborazione personale dei contenuti. La Lode potrà essere assegnata a chi raggiunga il massimo punteggio nella prova scritta e dimostri, attraverso la prova orale e/o la presentazione seminariale, eccellenza nell’approccio critico, nella comunicazione e nella maturità scientifica