Scuola di Farmacia e Nutraceutica

Università Magna Graecia di Catanzaro

Le nuove Frontiere Molecolari nelle Neuropatologie ( a scelta)

CdLM Biotecnologie Innovative per la Salute

Docente:
Radha Procopio

SSD:
MEDS-26/B - Scienze delle professioni sanitarie tecniche diagnostiche, assistenziali e della prevenzione

CFU:
4

Scuola di Farmacia e Nutraceutica - Data stampa: 02/07/2025

Organizzazione della didattica

 

Organizzazione della didattica

Ore

Totali

Didattica frontale

Pratica (laboratorio, campo, esercitazione, altro)

Studio individuale

100

32

 

68

CFU/ETCS

4

 

 

 

Obiettivi Formativi

Fornire una comprensione avanzata dei meccanismi molecolari e cellulari alla base delle principali neuropatologie, nonché delle tecnologie più recenti utilizzate per lo studio, la diagnosi e il trattamento delle malattie neurologiche e neurodegenerative

Prerequisiti

Per seguire adeguatamente il corso, è consigliabile che lo studente abbia acquisito durante la laurea triennale conoscenze di biologia cellulare e molecolare, biochimica, elementi di genetica e di biotecnologie applicate alla ricerca biomedica

Metodi Didattici

Il corso prevede una combinazione di lezioni frontali e attività seminariali, con l’obiettivo di promuovere un apprendimento attivo e favorire l’acquisizione di competenze trasversali utili per l’inserimento nel mondo della ricerca scientifica.

Le lezioni frontali, tenute dal docente, forniranno le basi teoriche e l’inquadramento critico degli argomenti trattati. Tali lezioni saranno supportate da materiale didattico aggiornato e dalla discussione di articoli scientifici recenti tratti dalla letteratura internazionale. Parallelamente, sono previste presentazioni orali da parte degli studenti, individuali o in piccoli gruppi, su tematiche selezionate e in accordo con il docente. Queste attività avranno lo scopo di favorire l’approfondimento autonomo di argomenti specifici e innovativi, sviluppare la capacità di analisi critica e sintesi dei contenuti scientifici, migliorare le abilità comunicative e la padronanza del linguaggio tecnico-specialistico, familiarizzare con le modalità di esposizione orale tipiche di congressi scientifici, journal club e seminari accademici

Descrittori di Dublino

Descrittore di Dublino 1: Conoscenza e capacità di comprensione

Al termine del corso, lo studente dovrà aver acquisito una solida conoscenza dei meccanismi molecolari e cellulari alla base delle principali neuropatologie, con particolare riferimento ai processi degenerativi, neuroinfiammatori e neurogenetici. Dovrà comprendere i meccanismi di segnalazione neuronale, le alterazioni delle reti sinaptiche e gliali, i pathway intracellulari implicati nei processi neurodegenerativi e le innovazioni in ambito diagnostico e terapeutico molecolare.

 

Descrittore di Dublino 2: Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Lo studente dovrà essere in grado di applicare in modo critico le conoscenze acquisite all’analisi di modelli sperimentali, alla lettura di dati scientifici relativi a studi sulle neuropatologie e alla comprensione del razionale molecolare delle strategie terapeutiche emergenti. Saprà valutare l'impatto delle mutazioni genetiche, dei marcatori molecolari e delle interazioni neuro-immunitarie nello sviluppo delle patologie neurologiche.

 

Descrittore di Dublino 3: capacità critiche e di giudizio ritenuti utili a determinare giudizi autonomi, inclusa la riflessione su temi sociali, scientifici o etici ad essi connessi.

Autonomia di giudizio

Lo studente sarà in grado di valutare in maniera autonoma e critica le ipotesi patogenetiche discusse in ambito scientifico, riconoscere i limiti e le potenzialità dei diversi approcci sperimentali applicati alle neuroscienze molecolari, e interpretare la letteratura specialistica con capacità di analisi indipendente.

Descrittore di Dublino 4: capacità di comunicare quanto si è appreso; lo studente devono saper comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti.

Abilità comunicative

Lo studente dovrà essere in grado di esporre in modo chiaro, coerente e con proprietà di linguaggio scientifico, anche in contesti interdisciplinari, i temi affrontati nel corso. Sarà incoraggiato a partecipare attivamente tramite presentazioni orali e discussioni critiche, come esercizio di simulazione della comunicazione scientifica in ambito accademico o congressuale.

 

Descrittore di Dublino 5: Capacità di apprendere in modo autonomo

Al termine del corso, lo studente avrà acquisito strumenti metodologici e concettuali per continuare lo studio in autonomia nell’ambito delle neuroscienze molecolari, attraverso la lettura di articoli scientifici, la consultazione di banche dati molecolari e l’approfondimento critico delle innovazioni sperimentali e terapeutiche. Sarà preparato ad affrontare percorsi formativi successivi come corsi di dottorato o master specialistici.

Contenuti di insegnamento

Programma “Le Nuove Frontiere Molecolari nelle Neuropatologie”

 

Generalità sulle mutazioni mendeliane ed ereditarietà

Le leggi di Mendel e i principi dell’ereditarietà.

Mutazioni genetiche: definizione e classificazione. Mutazioni puntiformi, delezioni, inserzioni e riarrangiamenti.

Ereditarietà autosomica dominante e recessiva. Ereditarietà legata al cromosoma X e Y.

Eterogeneità genetica e penetranza variabile.

 

Metodi di analisi: sequenziamento di Sanger e tecnologie di Sequenziamento di Nuova Generazione (NGS)

Principi del sequenziamento del DNA.

Il metodo di Sanger: funzionamento e applicazioni.

Sequenziamento di Nuova Generazione (NGS): panoramica delle tecnologie.

Bioinformatica e analisi dei dati genomici.

Applicazioni cliniche e diagnostiche.

 

Neurogenetica e mutazioni associate a patologie

Malattia di Parkinson: aggregazione dell’α-sinucleina e formazione dei corpi di Lewy. Disfunzione mitocondriale e stress ossidativo. Autofagia e degradazione proteica.

Epilessia: alterazione dell’eccitabilità neuronale e della trasmissione sinaptica. Epilessie monogeniche e canali ionici.

Sclerosi Laterale Amiotrofica: tossicità da proteine mutate (aggregati, stress ossidativo, mitocondri disfunzionali).

Malattia di Alzheimer: produzione e accumulo di β-amiloide. Fosforilazione anomala della proteina Tau e formazione di grovigli neurofibrillari.

Sclerosi multipla: meccanismi autoimmuni e demielinizzazione:

Malattia di Huntington e Sindrome dell’X Fragile: meccanismo anticipatorio e correlazione genotipo-fenotipo.

 

Microbioma ed Epigenetica: Nuove Frontiere nella Comprensione delle Neuropatologie

Introduzione al Microbioma: Composizione e Funzione. Microbioma intestinale e sistema nervoso centrale.

Epigenetica e Regolazione Genetica nelle Neuropatologie: definizione di epigenetica e meccanismi di regolazione (metilazione del DNA, modificazioni degli istoni, RNA non codificanti). Meccanismi epigenetici nelle malattie neurologiche.

Approcci terapeutici innovativi e modelli sperimentali

Terapie geniche e basate su RNA.

Terapie cellulari (es. cellule staminali).

Anticorpi monoclonali e farmaci mirati.

Utilizzo di modelli animali e organoidi cerebrali.

Testi di Riferimento, Note e Materiali Didattici

Testi di riferimento

Le Basi Cellulari e Molecolari delle Malattie. Albi, Ambesi Impionbato, Curcio, Moncharmont, Palese. Sorbona.

Note ai testi di riferimento

Articoli scientifici inerenti al programma.

Materiali didattici

Tutto il materiale didattico (slide delle lezioni, materiali integrativi, articoli scientifici e ulteriori risorse di approfondimento) sarà disponibile sulla piattaforma e-learning dell’Università Magna Graecia

di Catanzaro, all'indirizzo: https://elearning.unicz.it/, nella pagina dedicata al corso di Biotecnologie Innovative per la Salute.

Modalità di verifica dell'apprendimento e criteri di Valutazione

Durante il corso, sono previste presentazioni orali da parte degli studenti, individuali o in gruppo, dalla durata di 15–20 minuti, su un argomento concordato con il docente, basata su articoli scientifici recenti.

 

L’esame finale sarà svolto in forma scritta con domande a risposta multipla (ciascuna con una sola risposta corretta tra le opzioni proposte) per una durata complessiva di circa 30 minuti.

 

La prova orale, facoltativa, potrà essere richiesta dallo studente o proposta dal docente per integrare la valutazione.

CRITERI DI VALUTAZIONE

La valutazione del profitto dello studente sarà basata sulla verifica del raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento attesi, ognuno dei quali sarà valutato secondo criteri specifici:

 

Conoscenza e capacità di comprensione

Lo studente dovrà dimostrare di:

  • Possedere una conoscenza approfondita e aggiornata dei meccanismi molecolari e cellulari alla base delle principali neuropatologie.
  • Conoscere le tecniche sperimentali più rilevanti nel campo delle neuroscienze molecolari.

 

Conoscenza e capacità di comprensione applicate

Lo studente dovrà essere in grado di:

  • Applicare le conoscenze acquisite all’analisi di casi sperimentali, alla progettazione di semplici protocolli di ricerca e all’interpretazione di dati scientifici.
  • Scegliere criticamente le tecniche più adatte per l’indagine di specifici processi neuropatologici.

 

Autonomia di giudizio

Lo studente dovrà dimostrare:

  • Capacità di valutare criticamente dati scientifici e articoli della letteratura, individuando punti di forza e limiti metodologici.
  • Capacità di formulare ipotesi sperimentali motivate e coerenti.

 

Abilità comunicative

Lo studente dovrà dimostrare di:

  • Esporre in modo chiaro, coerente e scientificamente corretto i contenuti del corso.
  • Utilizzare in maniera appropriata il linguaggio tecnico-specialistico.
  • Comunicare in pubblico durante le presentazioni seminariali, interagendo in modo costruttivo con il gruppo.

 

Capacità di apprendere

Lo studente dovrà:

  • Dimostrare di saper acquisire in modo autonomo nuove conoscenze a partire da materiali scientifici (articoli, review, fonti aggiornate).

Integrare in modo critico le informazioni fornite durante il corso con letture personali.

Criteri di misurazione dell'apprendimento e di attribuzione del voto finale

Il voto finale è attribuito in trentesimi. L’esame si intende superato quando il voto è maggiore o uguale a 18.

Il voto finale deriva dalla valutazione della prova scritta composta da 30 domande a risposta multipla. Ogni risposta corretta attribuisce 1 punto, mentre le risposte errate o omesse valgono 0 punti. Il punteggio massimo ottenibile nella prova scritta è di 30/30.

 

Per superare la prova scritta e accedere all’eventuale prova orale integrativa, è necessario conseguire un punteggio minimo di 18/30. La prova orale, facoltativa, potrà essere richiesta dallo studente o proposta dal docente per integrare la valutazione. Essa verterà su argomenti fondamentali del programma, con un’attenzione particolare alla capacità di argomentazione, al pensiero critico e all’uso appropriato del linguaggio scientifico.

 

Nel corso dell’insegnamento sono previste presentazioni orali da parte degli studenti, individuali o in gruppo, che concorreranno alla valutazione finale: un massimo di 2 punti aggiuntivi potrà essere attribuito agli studenti che si distinguano per qualità dei contenuti, chiarezza espositiva, capacità di sintesi e spirito critico nella presentazione.

 

Per conseguire una valutazione elevata (28-30/30) o la Lode, lo studente dovrà dimostrare non solo una solida preparazione teorico-sperimentale, ma anche autonomia di giudizio, capacità di esposizione scientifica e rielaborazione personale dei contenuti. La Lode potrà essere assegnata a chi raggiunga il massimo punteggio nella prova scritta e dimostri, attraverso la prova orale e/o la presentazione seminariale, eccellenza nell’approccio critico, nella comunicazione e nella maturità scientifica