Scuola di Farmacia e Nutraceutica - Data stampa: 15/12/2025
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Organizzazione della didattica |
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Ore |
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Totali |
Didattica frontale |
Pratica (laboratorio, campo, esercitazione, altro) |
Studio individuale |
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125 |
40 |
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85 |
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CFU/ETCS |
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5 |
5 |
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Individuare ed esaminare i principi e le fonti del diritto dell’ambiente;
Conoscere e comprendere le norme che regolano l’azione pubblica in
materia ambientale;
Individuare le principali funzioni di competenza dei diversi livelli di governo;
Conoscere e comprendere la disciplina dei beni ambientali, caratterizzata dalla presenza di regole che favoriscono la sostenibilità e solidarietà;
Fornire agli studenti informazioni sulle metodologie per la valutazione degli impatti ambientali, sulla gestione dei rifiuti, sul risanamento ambientale e sull’economia circolare.
Analizzare casi concreti particolarmente caratterizzanti.
Conoscenze di carattere generale nelle discipline giuridiche.
Nello specifico, si suggerisce una minima cognizione dei seguenti argomenti: 1) organizzazione dello stato e tripartizione dei poteri; 2) rapporti tra stato nazionale e ordinamento europeo; 3) ruolo delle regioni all’interno dell’ordinamento giuridico italiano; 4) nozione di pubblica amministrazione e suo ruolo nell’ordinamento giuridico
italiano; 5) fonti del diritto nazionale (Costituzione, leggi, atti aventi forza di legge, regolamenti), regionale (leggi, statuti e regolamenti) ed europee (regolamenti e direttive, su tutti); 6) atti amministrativi.
Didattica frontale in aula. Esercitazioni su casi pratici, seminari ed approfondimenti.
DD1. Conoscenza e capacità di comprensione.
Lo studente, al termine del corso, dovrà conoscere i concetti di base, le principali tecniche con riferimento alle prescrizioni normative nazionali.
DD2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate
Lo studente dovrà essere in grado di conoscere la normativa italiana di riferimento e le tecnologie idonee per il problema posto.
DD3: Capacità critiche e di giudizio
Lo studente alla fine del corso dovrà essere in grado di svolgere un esame critico di verifica della corretta applicazione delle conoscenze acquisite in termini di normativa e tecnologia.
DD4: Abilità comunicative
Lo studente al termine del percorso dovrà illustrare anche con l’uso corretto dei termini tecnici le conoscenze e le competenze pratiche acquisite.
DD5: Capacità di apprendere in modo autonomo
Lo studente dovrà essere in grado di affrontare lo studio di aspetti più complessi nel corso di insegnamenti successivi e/o nel corso della vita professionale.
Le fonti del diritto ambientale. Principi e norme costituzionali.
Evoluzione normativa e giurisprudenziale.
L’ambiente come bene giuridico.
Il Principio di sussidiarietà nel Diritto Ambientale.
I procedimenti amministrativi
La VIA (Valutazione di Impatto Ambientale)
La VAS (Valutazione Ambientale Strategica)
L’AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale
Prevenzione e tutela dall’inquinamento: pianificazione, autorizzazione, abilitazioni e controlli.
Bonifica dei siti contaminati.
Gestione dei Rifiuti e Risanamento Ambientale - Il Decreto Legislativo 152/06 - Parte IV - Rifiuti e bonifica dei siti contaminati.
Economia circolare
Lo Sviluppo sostenibile e gli obiettivi delle Nazioni Unite (SDGs). Agenda 2030, definizione dei 17 obiettivi da raggiungere.
Linee di indirizzo della comunità europea
Il Diritto penale ambientale
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Testi di riferimento |
A. Crosetti, R. Ferrara, F. Fracchia, N. Olivetti Rason, Introduzione al diritto dell’ambiente, Laterza, 2018.
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Note ai testi di riferimento |
In relazione all’interesse rappresentato dagli studenti frequentanti per taluni argomenti del corso, potranno essere individuati approfondimenti specifici e testi alternativi.
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Materiali didattici |
Gli studenti frequentanti potranno utilizzare, in alternativa al libro di testo, gli appunti delle lezioni, il materiale delle esercitazioni e l'eventuale materiale integrativo fornito dal docente. |
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Modalità di verifica dell’apprendimento |
Esame orale sugli argomenti oggetto del programma, svolto attraverso un colloquio con il candidato finalizzato a verificare la conoscenza e la padronanza degli argomenti affrontati a lezione (o appresi tramite lo studio del manuale, per i non frequentanti). |
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Criteri di valutazione |
Conoscenza e capacità di comprensione: gli/le studenti dovranno avere la capacità di analizzare e sintetizzare informazioni, ossia acquisire, organizzare e riformulare dati e conoscenze provenienti da diverse fonti. • Conoscenza e capacità di comprensione applicate: gli/le studenti dovranno avere la capacità di risolvere problemi, ossia applicare ad un caso concreto quanto appreso, selezionando le conoscenze che consentono di risolverlo nel modo più adeguato. • Autonomia di giudizio: gli/le studenti dovranno essere in grado di formulare giudizi in autonomia, ossia interpretare le informazioni con senso critico e assumere decisioni conseguenti. • Abilità comunicative: gli/le studenti dovranno essere capaci di comunicare efficacemente, ossia trasmettere informazioni e idee in modo chiaro e formalmente corretto, esprimendole in termini adeguati rispetto agli interlocutori specialisti o non specialisti del settore. • Capacità di apprendere: gli/le studenti dovranno essere in grado di riconoscere le proprie lacune e identificare strategie efficaci volte all’acquisizione di nuove conoscenze e competenze. |
Il voto finale sarà attribuito attraverso la valutazione del livello di preparazione mostrata dallo/a studente in sede di esame in relazione ai temi e ai problemi della Legislazione ambientale. Il voto sarà espresso in trentesimi (da 18/30 a 30/30 e lode). Per l’assegnazione della lode verrà formulata una domanda ad hoc, attraverso la quale lo/a studente dovrà dimostrare una conoscenza approfondita e critica dei temi e problemi della legislazione ambientale, oltre a un'ottima capacità di argomentare alla luce del sistema italo-europeo delle fonti. La modalità di verifica dei risultati di apprendimento attesi è rappresentata dalla prova orale, la quale consta di un minimo di tre domande sul programma dell’insegnamento. La votazione è espressa in trentesimi. I criteri seguiti per la valutazione dei risultati di apprendimento espressi in trentesimi sono: Insufficiente: 0-17 Mancata, lacunosa e inadeguata conoscenza degli argomenti contenuti nel programma, utilizzo di un lessico non giuridico Sufficiente: 18-20 Conoscenza sufficiente degli argomenti contenuti nel programma e adeguatezza complessiva del lessico giuridico utilizzato. Discreto: 21-23 Discreta conoscenza degli argomenti contenuti nel programma, discreta capacità di argomentazione e di collegamento tra i vari argomenti, attraverso l’utilizzo di un lessico giuridico adeguato Buono: 24-26 Buona conoscenza degli argomenti contenuti nel programma, buona capacità di approfondimento e di critica, attraverso l’utilizzo di un lessico giuridico adeguato Distinto: 27-28 Conoscenza più che buona degli argomenti contenuti nel programma, più che buona capacità di approfondimento, di collegamento tra i diversi argomenti, di critica e padronanza del lessico giuridico Ottimo: 29-30 Conoscenza ottima degli argomenti contenuti nel programma, ottima capacità di approfondimento, di collegamento tra i diversi argomenti, nonché di critica e padronanza del lessico giuridico Eccellente: 30L Conoscenza eccellente degli argomenti contenuti nel programma, eccellente capacità di approfondimento, di collegamento tra i diversi argomenti, di critica e padronanza del lessico giuridico.