Modulo e/o Codocenza | Docente | CFU |
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Organizzazione Aziendale | Rocco Reina | 6 |
Zootecnia Speciale | Santo Carpino | 6 |
Scuola di Farmacia e Nutraceutica - Data stampa: 21/11/2024
Obiettivo del corso è lo studio e la comprensione dei fenomeni organizzativi connessi alla gestione delle aziende zootecniche; a tal fine saranno oggetto di approfondimento sia gli aspetti connessi alle logiche economico-aziendali, sia quelle di tipo più organizzativo-gestionali e collegati alle persone, idonei ad interpretare e supportare le modalità di crescita e sviluppo delle Aziende Zootecniche del Territorio.
Lo studente dovrà conoscere nozioni generali e specialistiche relative ai cicli produttivi e riproduttivi ed alle tecniche di allevamento delle specie animali di interesse zootecnico, le tecniche di allevamento, e valorizzazione delle produzioni. Conoscere e comprendere gli strumenti per la valutazione dello stato nutrizionale e sanitario degli animali di interesse zootecnico. Essere in grado di interpretare e valutare i dati relativi a produttività ed efficienza produttiva, fertilità ed efficienza riproduttiva, stato di nutrizione e stato sanitario nell’ambito degli allevamenti zootecnici.
Modulo di Organizzazione Aziendale
Saranno oggetto di studio le relazioni delle Aziende con il proprio sistema di business, le principali variabili organizzative, gli elementi della progettazione organizzativa, il sistema della programmazione aziendale, tutti aspetti collegati per il raggiungimento degli obiettivi aziendali.
Modulo di Zootecnia speciale
1-Precision livestock farming
- Organizzazione e mercato dei comparti produttivi e delle filiere.
-Contesto zootecnico mondiale e locale.
2-Suini
- Organizzazione del comparto produttivo suinicolo
- Mercato della carne suina e dei prodotti derivati
- Gli allevamenti suini; organizzazione generale dell’allevamento suino, tipi di allevamento
- I suini da riproduzione
- I suini da ingrasso- Suinetti: allattamento, svezzamento, accrescimento, alimentazione e gestione; parametri di efficienza produttiva
- Benessere in suinicoltura.
3-Ovini e caprini
- Organizzazione dei comparti produttivi ovino e caprino
- Tipologie di allevamento degli ovini e dei caprini
- Gestione riproduttiva degli ovini da latte e dei caprini
- Ciclo produttivo e curva di lattazione
- Tecniche di allevamento degli agnelli
- Basi di alimentazione degli ovini e dei caprini
- Produzione della lana.
4- Bovini da Latte e Bufali
- Organizzazione del comparto produttivo
-Tipologie di allevamento dei bovini e dei bufalini da latte - Mercato del latte bovino e bufalino
- Caratteristiche del latte bovino e bufalino e relativi prodotti.
5- Bovini da carne
- Organizzazione del comparto produttivo dei bovini da carne
- Sistemi di allevamento dei bovini da carne
Gestione riproduttiva dei bovini da carne e l’ingrasso dei vitelli
- Basi di alimentazione dei bovini da carne
- Mercato della carne bovina e valorizzazione delle produzioni tipiche locali.
6- Avicoli
- Organizzazione del comparto produttivo avicolo
- Mercato delle uova e della carne avicola
- Allevamenti per la produzione di uova
- Allevamenti per la produzione di carne
7-Conigli
- Organizzazione del comparto e mercato cunicolo
- Organizzazione generale degli allevamenti cunicoli, tipi di allevamento
- Gestione dei conigli all’ingrasso.
L'impegno orario prevede 96 di didattica frontale e 204 di studio individuale.
Lezioni frontali, laboratori didattici, tirocinio, simulazione casi, problem solving, esercitazioni
Libri di Testo
Organizzazione Aziendale (sett.ed.) Richard Daft – Casa Editrice Apogeo
Organizzazione e Gestione del Personale a cura Gabriele Gabrielli -Silvia Profili – Pandora Campus
L’impresa Agricola in Italia a cura della FNC (presente su piattaforma e-learning);
Slides e materiali forniti dalla Cattedra a supporto.
Le modalità sono indicate dall’art. 8 del Regolamento didattico d’Ateneo
Le modalità generali sono indicate nel regolamento didattico di Ateneo all’art.22 consultabile al link http://www.unicz.it/pdf/regolamento_didattico_ateneo_dr681.pdf
I criteri sulla base dei quali sarà giudicato lo studente sono:
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Conoscenza e comprensione argomento |
Capacità di analisi e sintesi |
Utilizzo di referenze |
Non idoneo |
Importanti carenze. Significative inaccuratezze |
Irrilevanti. Frequenti generalizzazioni. Incapacità di sintesi |
Completamente inappropriato |
18-20 |
A livello soglia. Imperfezioni evidenti |
Capacità appena sufficienti |
Appena appropriato |
21-23 |
Conoscenza routinaria |
E’ in grado di analisi e sintesi corrette. Argomenta in modo logico e coerente |
Utilizza le referenze standard |
24-26 |
Conoscenza buona |
Ha capacità di a. e s. buone gli argomenti sono espressi coerentemente |
Utilizza le referenze standard |
27-29 |
Conoscenza più che buona |
Ha notevoli capacità di a. e s. |
Ha approfondito gli argomenti |
30-30L |
Conoscenza ottima |
Ha notevoli capacità di a. e s. |
Importanti approfondimenti |