1 parte teorica: classificazione chimica e funzionale delle materie prime cosmetiche
storiche, più usate e quelle innovative (attività e percentuali d’uso)
2 parte laboratorio: spiegazione modus operandi e realizzazione di tutte le forme
cosmetiche.
Scuola di Farmacia e Nutraceutica - Data stampa: 21/11/2024
Gli obiettivi ed i risultati attesi di questo corso teorico e pratico, sono di fornire allo
studente quelle conoscenze di base tali da sapere impostare un reparto o un laboratorio di
produzione cosmetica, dalle attrezzature a gli impianti, gli strumenti da laboratorio
necessari a rispettare la normativa vigente e lavorare secondo il protocollo GMP.
Saper riconoscere in un cosmetico presente sul mercato, di che prodotto si tratta, in che
Forma cosmetica si presenta e come questa viene realizzata.
Conoscere l’iter che un cosmetico deve seguire
dalla formulazione alla commercializzazione.
Interpretare dalla formula INCI la validità e le qualità di un cosmetico.
Saper ideare, formulare e realizzare la maggior parte delle forme cosmetiche.
Saper impostare e redigere un PIF come la legge obbliga.
DEFINIZIONE DI COSMETICO SECONDO LA LEGGE 1223/20
PRINCIPALI FUNZIONI DELLA COSMETICA:
FORME COSMETICHE:
MATERIE PRIME: Descrizione chimica e funzionale:
TECNICHE DI PREPARAZIONE:
IMPIANTISTICA ED APPARECCHIATURE
CONTROLLO QUALITA’
CENNI SULLA LEGGE 1223/2009
LABORATORIO DIDATTICO: spiegazione, formulazione e realizzazione di:
103 ore
Lezioni didattica frontale (6 CFU) ore 48;
Laboratorio didattico (1 CFU) ore 24.
Libri consigliati:
BONADEO I. Prodotti cosmetici.Cosmetologia e Tecnologie Edizione Libreria Cortina
PROSERPIO. Chimica e Tecnica Cosmetica Edizione Sinerga
Ulteriori letture consigliate per approfondimento
Articoli e riviste fornite dal docente.
Esercitazioni e dibattiti e proiezioni filmati.
Frequenza NON obbligatoria.
Le modalità generali sono indicate nel regolamento didattico di Ateneo all’art.22 consultabile al link http://www.unicz.it/pdf/regolamento_didattico_ateneo_dr681.pdf
Opzionale (si potrà svolgere un esame in forma scritta che prevede due domande descrittive,
10 quiz e descrizione, funzione e percentuale d’uso dei componenti di una formula realizzata nel laboratorio didattico). Il risultato dell’esame sarà considerato per la prova finale.
L’esame finale sarà svolto in forma orale.
I criteri sulla base dei quali sarà giudicato lo studente sono:
|
Conoscenza e comprensione argomento |
Capacità di analisi e sintesi |
Utilizzo di referenze |
Non idoneo |
Importanti carenze sulla struttura e funzione delle cellule, di ampie incomprensioni delle regole che governano la vita della cellula. Significative inaccuratezze, ampie parti del programma non svolte o svolte in maniera superficiale. |
Irrilevanti. Frequenti generalizzazioni. Incapacità di sintesi. |
Completamente inappropriato |
18-20 |
Comprensione sufficiente ma superficiale. Imperfezioni evidenti. |
Capacità di sintesi appena sufficienti. |
Appena appropriato |
21-23 |
Conoscenza routinaria |
Capacità di analisi e di sintesi corrette. Esposizione delle argomentazioni in modo logico e coerente. |
Utilizza le referenze standard |
24-26 |
Conoscenza buona |
Ha capacità di analisi e sintesi buone; gli argomenti sono espressi coerentemente. |
Utilizza le referenze standard |
27-29 |
Conoscenza più che buona |
Ha notevoli capacità di analisi e sintesi. |
Approfondimento degli argomenti |
30-30L |
Conoscenza ottima |
Ha notevoli capacità di analisi e sintesi |
Importanti approfondimenti |