Scuola di Farmacia e Nutraceutica

Università Magna Graecia di Catanzaro

CHIMICA DEI PRODOTTI COSMETICI II TECNOLOGIA E FORMULAZIONI COSMETICHE

Scienze e Tecnologie Cosmetiche e dei Prodotti del Benessere

1 parte teorica: classificazione chimica e funzionale delle materie prime cosmetiche

                           storiche, più usate e quelle innovative (attività e percentuali d’uso)

2 parte laboratorio: spiegazione modus operandi e realizzazione di tutte le forme

                                   cosmetiche.

Docente:
Pier Paolo Gualtieri
ppgualtieri@unicz.it
Previo appuntamento via email

SSD:
CHIM/09 - Farmaceutico tecnologico applicativo

CFU:
7

Scuola di Farmacia e Nutraceutica - Data stampa: 27/04/2024

Obiettivi del Corso e Risultati di apprendimento attesi

Gli obiettivi ed i risultati attesi di questo corso teorico e pratico, sono di fornire allo

            studente quelle conoscenze di base tali da sapere impostare un reparto o un laboratorio di

            produzione cosmetica, dalle attrezzature a gli impianti, gli strumenti da laboratorio

            necessari a rispettare la normativa vigente e lavorare secondo il protocollo GMP.

            Saper riconoscere in un cosmetico presente sul mercato, di che prodotto si tratta, in che      

            Forma cosmetica si presenta e come questa viene realizzata.

            Conoscere l’iter che un cosmetico deve seguire

            dalla formulazione alla commercializzazione. 

            Interpretare dalla formula INCI la validità e le qualità di un cosmetico.

            Saper ideare, formulare e realizzare la maggior parte delle forme cosmetiche.

            Saper impostare e redigere un PIF come la legge obbliga. 

Programma

DEFINIZIONE DI COSMETICO SECONDO LA LEGGE 1223/20

  • Cosa è un cosmetico
  • Limiti normativi
  • Iter produttivo dalla formula alla messa in commercio di un cosmetico

PRINCIPALI FUNZIONI DELLA COSMETICA:

  • Funzioni generali

FORME COSMETICHE:

  • Soluzione idro
  • Soluzioni idroalcoliche
  • Oleoliti
  • Gel idro
  • Lipogel
  • Tensioattivi detergenti
  • Emulsioni
  • Sospensioni
  • Maschere e fanghi
  • Polveri
  • Paste decorative
  • Paste dentifricie

MATERIE PRIME:                                                                                                                                                      Descrizione chimica e funzionale:

  • Tensioattivi
  • Lipidi e fattori di consistenza
  • Emulsionanti
  • Solventi
  • Antiossidanti
  • Additivi reologici
  • Umettanti
  • Sostanze funzionali
  • Conservanti
  • Sequestranti
  • CorrettorI Ph
  • Profumi ed essenze
  • Coloranti

TECNICHE DI PREPARAZIONE:

  • Introduzione alla pratica di laboratorio
  • Metodi per interpretare e preparare una formula
  • Modus operandi

IMPIANTISTICA ED APPARECCHIATURE

  • Impianti industriali di produzione
  • Impianti di confezionamento
  • Metodi ed organizzazione del lavoro
  • Procedure GMP ed ISO

CONTROLLO QUALITA’

  • Strumenti da laboratorio
  • Test di controllo Materie prime e prodotto finito
  • Test richiesti dalla normativa per immissione in commercio di un cosmetico

CENNI SULLA LEGGE 1223/2009

  • Gli articoli più importanti
  • Nomenclatura INCI
  • Durata di un cosmetico, PAO
  • Impostazione e realizzazione di un PIF
  • Cenni di Marketing ed etica pubblicitaria.

LABORATORIO DIDATTICO:                                                                                                                                                spiegazione, formulazione e realizzazione di:

  • Bagno doccia
  • Gel detergente
  • Shampoo
  • Gel viso
  • Gel cremoso
  • Crema viso
  • Acqua micellare
  • Tonico
  • Maschera

Impegno orario complessivamente richiesto allo studente

103 ore

Metodi insegnamento

Lezioni didattica frontale (6 CFU) ore 48;

Laboratorio didattico (1 CFU) ore 24.

 

Risorse per l'apprendimento

Libri consigliati:

BONADEO I. Prodotti cosmetici.Cosmetologia e Tecnologie Edizione Libreria Cortina

PROSERPIO. Chimica e Tecnica Cosmetica Edizione Sinerga

Ulteriori letture consigliate per approfondimento

 Articoli e riviste fornite dal docente.

Attività di supporto

Esercitazioni e dibattiti e proiezioni filmati.

Modalità di frequenza

Frequenza NON obbligatoria.

Modalità di accertamento

Le modalità generali sono indicate nel regolamento didattico di Ateneo all’art.22 consultabile al link http://www.unicz.it/pdf/regolamento_didattico_ateneo_dr681.pdf

 

Opzionale (si potrà svolgere un esame in forma scritta che prevede due domande descrittive,

10 quiz e descrizione, funzione e percentuale d’uso dei componenti di una formula realizzata nel laboratorio didattico). Il risultato dell’esame sarà considerato per la prova finale.

L’esame finale sarà svolto in forma orale.

I criteri sulla base dei quali sarà giudicato lo studente sono:

 

 

 

Conoscenza e comprensione argomento

Capacità di analisi e sintesi

Utilizzo di referenze

Non idoneo

Importanti carenze sulla struttura e funzione delle cellule, di ampie incomprensioni delle regole che governano la vita della cellula.

Significative inaccuratezze, ampie parti del programma non svolte o svolte in maniera superficiale.

Irrilevanti. Frequenti generalizzazioni. Incapacità di sintesi.

Completamente inappropriato

18-20

Comprensione sufficiente ma superficiale. Imperfezioni evidenti.

Capacità di sintesi appena sufficienti.

Appena appropriato

21-23

Conoscenza routinaria

Capacità di analisi e di sintesi corrette. Esposizione delle argomentazioni in modo logico e coerente.

Utilizza le referenze standard

24-26

Conoscenza buona

Ha capacità di analisi e sintesi buone; gli argomenti sono espressi coerentemente.

Utilizza le referenze standard

27-29

Conoscenza più che buona

Ha notevoli capacità di analisi e sintesi.

Approfondimento degli argomenti

30-30L

Conoscenza ottima

Ha notevoli capacità di analisi e sintesi

Importanti approfondimenti