Il corso fornirà allo studente le conoscenze principali sulla struttura microscopica e ultramicroscopica di tessuti ed organi umani, dal punto di vista morfologico, istochimico e funzionale. Allo studente verrà inoltre fornita la base per la comprensione degli eventi morfogenetici e molecolari che portano alla gametogenesi, alla formazione di un embrione umano e dei tessuti derivati dai vari foglietti embrionali.
Scuola di Farmacia e Nutraceutica - Data stampa: 21/11/2024
Al termine del corso gli studenti dovranno possedere conoscenze sulla struttura e funzione dei tessuti umani, e delle relative tecniche di laboratorio necessarie per mettere in evidenza tali strutture e le loro caratteristiche osservabili. Gli studenti dovranno possedere conoscenza sulle basi dell’embriogenesi umana.
Metodi di studio: Basi di microscopia ottica ed elettronica. Indicare i principali metodi istologici per lo studio di cellule e tessuti; illustrare i principi su cui si basano i metodi istochimici
Materia vivente: Identificare le strutture delle cellule dei mammiferi; concetto di tessuto, organo ed apparato. Illustrare i meccanismi che connotano le interazioni morfofunzionali nucleocitoplasmatiche, cellula-cellula, cellula-matrice.
Tessuti epiteliali. Descrivere le caratteristiche del rivestimento epiteliale del corpo. Riconoscere e classificare gli epiteli di rivestimento e illustrare le specializzazioni citologiche degli epiteli: polarità cellulare, citoscheletro, specializzazioni di membrana; istogenesi, organizzazione istologica, classificazione; riferimenti esemplificativi del rapporto struttura-funzione (epidermide, epitelio intestinale, epitelio ciliato, endoteli). Classificare le ghiandole esocrine e le ghiandole endocrine e descriverne le caratteristiche morfofunzionali che ne consentono il riconoscimento; riferimenti alle principali ghiandole esocrine ed endocrine.
Tessuti connettivi. Istogenesi, mesenchima. Descrivere le caratteristiche morfo-funzionali del tessuto connettivo propriamente detto, della matrice extracellulare, del liquido interstiziale, delle cellule del connettivo e del tessuto adiposo; spiegare i meccanismi di regolazione di quest'ultimo.
Sangue e linfa. Riconoscere e classificare le cellule del sangue: eritrociti, granulociti, linfociti, monociti, piastrine. Cenni sulla composizione del plasma sanguigno. Determinazione dei principali valori ematici. Descrivere lo sviluppo e riconoscere le cellule emopoietiche, le cellule linfoidi e del sistema immunitario.
Tessuto cartilagineo. Istogenesi, organizzazione istologica e rapporti morfo-funzionali. I vari tipi di cartilagine. Il pericondrio. Meccanismi di nutrizione e di accrescimento della cartilagine.
Tessuto osseo. Organizzazione istologica del tessuto osseo compatto e spugnoso. Il periostio. I vari tipi di ossificazione. Meccanismi di accrescimento e rimodellamento dell’osso. Funzioni del tessuto osseo. Denti.
Tessuti muscolari. Istogenesi, organizzazione istologica e rapporti morfo-funzionali del tessuto muscolare striato scheletrico, striato cardiaco e liscio. Il muscolo scheletrico come organo endocrino.
Tessuto nervoso. Istogenesi ed organizzazione generale e rapporti morfo-funzionali. Tipi di neurone e loro morfologia. La nevroglia. La sinapsi. La fibra nervosa; struttura generale dei nervi.
Metodi di studio dell’embriologia sperimentale.
Morfogenesi e processi molecolari. Illustrare i principi generali che regolano il differenziamento e l'istogenesi
Apparato genitale maschile e femminile: istologia e funzione
Le cellule germinali e la riproduzione sessuale. La meiosi. Ovogenesi e spermatogenesi. La fecondazione.
La prima settimana di sviluppo: segmentazione, morula, blastocisti, impianto.
La seconda settimana di sviluppo: il differenziamento del trofoblasto e dell’epiblasto, formazione degli annessi embrionali: amnios, sacco vitellino e corion.
La terza settimana di sviluppo: gastrulazione e formazione dei tre foglietti embrionali e loro derivati, formazione della notocorda, inizio formazione del sistema nervoso: tubo neurale e creste neurali, suddivisione del mesoderma, formazione del celoma, abbozzo del cuore e della circolazione primitiva.
La quarta settimana di sviluppo: cambiamento della forma dell’embrione da disco trilaminare a cilindro ripiegato, inizio dell’organogenesi di alcuni organi.
L'impegno previsto è di 200 ore, di cui 64 di attività frontali e 136 ore di studio individuale.
Lezioni frontali, seminari, attività tutoriale.
Libri consigliati:
Istologia: Istologia di V. Monesi; VII Edizione, 2020. Piccin Editore
Embriologia: Embriologia Umana III Edizione, 2020; De Felici et al. Piccin editore
Testi di Istologia ed Embriologia a scelta dello studente da valutare con il docente, aggiornati all’ultima edizione.
Altro materiale didattico
Slides delle lezioni ed articoli di recente pubblicazione riguardanti gli argomenti delle lezioni
Attività tutoriale di supporto alla didattica.
Le modalità sono indicate dall’art.8 del Regolamento didattico d’Ateneo.
Le modalità generali sono indicate nel regolamento didattico di Ateneo all’art.22 consultabile al link http://www.unicz.it/pdf/regolamento_didattico_ateneo_dr681.pdf
I criteri sulla base dei quali sarà giudicato lo studente sono:
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Conoscenza e comprensione argomento |
Capacità di analisi e sintesi |
Utilizzo di referenze |
Non idoneo |
Importanti carenze. Significative inaccuratezze |
Irrilevanti. Frequenti generalizzazioni. Incapacità di sintesi |
Completamente inappropriato |
18-20 |
A livello soglia. Imperfezioni evidenti |
Capacità appena sufficienti |
Appena appropriato |
21-23 |
Conoscenza routinaria |
E’ in grado di analisi e sintesi corrette. Argomenta in modo logico e coerente |
Utilizza le referenze standard |
24-26 |
Conoscenza buona |
Ha capacità di a. e s. buone gli argomenti sono espressi coerentemente |
Utilizza le referenze standard |
27-29 |
Conoscenza più che buona |
Ha notevoli capacità di a. e s. |
Ha approfondito gli argomenti |
30-30L |
Conoscenza ottima |
Ha notevoli capacità di a. e s. |
Importanti approfondimenti |