Nel modulo di Fisiologia dell’Alimentazione saranno
illustrati i diversi tipi di alimenti nella loro composizione in macro e
micronutrienti con attenzione ai trattamenti tecnologici che ne condizionano
l’apporto dei nutrienti; questi ultimi verranno classificati in base alle loro
caratteristiche chimiche, proprietà nutrizionali, biodisponibilità dipendente
da eventuali trattamenti; particolare attenzione è dedicata al metabolismo
energetico. Nel
modulo di Chimica degli Alimenti, si analizzerà la composizione chimica dei
costituenti degli alimenti, la loro struttura e funzione nel contesto
cellulare, nonché le trasformazioni chimiche che avvengono a carico
degli alimenti. Nella parte introduttiva invece, verranno trattati gli aspetti
sulle problematiche di sicurezza alimentare, i principali contaminanti, i
metodi di analisi per il controllo degli alimenti e la loro qualità.
Modulo e/o Codocenza | Docente | CFU |
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CHIMICA DEGLI ALIMENTI | Federica Moraca | 3 |
SCIENZE TECNICHE DIETETICHE APPLICATE | Diego Russo | 3 |
Scuola di Farmacia e Nutraceutica - Data stampa: 21/11/2024
Il corso ha lo scopo di introdurre gli studenti allo
studio dei fattori e meccanismi chimici, biochimici e biologici alla base dei
processi che determinano lo stato nutrizionale nell’uomo; saper identificare e
classificare alimenti, macronutrienti, micronutrienti e i prodotti nutraceutici
in relazione alle proprietà nutrizionali; conoscere la struttura e la funzione
delle molecole biologiche che compongono i macro e micronutrienti; conoscere le
basi del metabolismo. Il modulo di Chimica degli Alimenti, si pone come
obiettivo quello di conoscere i principali contaminanti degli alimenti e le
loro strutture. Saper riconoscere e descrivere le strutture dei principali
macronutrienti, le reazioni chimiche a cui vanno incontro gli alimenti e le
principali cause di alterazioni delle sostanze alimentari.
Programma del modulo di Scienze Tecniche dietetiche applicate:
Principi nutritivi.
Macronutrienti: glucidi, lipidi, proteine, acidi nucleici. Micronutrienti: Vitamine
idrosolubili e liposolubili, Sali minerali. Acqua. Bevande alcoliche e nervine.
Digestione, assorbimento, biodisponibilità, proprietà nutrizionali. Alimenti:
composizione, caratteristiche e assorbimento. Bilancio energetico e Metabolismo.
Programma
del Modulo di Chimica degli alimenti:
Introduzione: educazione
alimentare, piramide alimentare, il piatto sano. Assunzione di nutrienti:
carboidrati, acidi grassi, proteine, fibre, NaCl e alcool etilico. I principi
nutritivi: macronutrienti e micronutrienti. Il fabbisogno alimentare ed
energetico. Il valore nutritivo. Funzioni degli alimenti. La sicurezza degli
alimenti (microbiologica e chimica). Contaminanti negli alimenti: PAH
(idrocarburi policiclici aromatici, nitrosammine, micotossine). Metodi di
analisi per il controllo degli alimenti (analisi sensoriale, analisi reologica,
analisi centesimale, analisi residuale, tecniche immunochimiche,
cromatografiche ed elettroforetiche). Adulterazioni degli alimenti. Analisi e
certificazione.
Glucidi: Classificazione
principale (Monosaccaridi, Oligosaccaridi, Polisaccaridi). Monosaccaridi:
caratteristiche strutturali, configurazione assoluta e relativa, serie
D-chetosi e serie D-aldosi, allungamento della catena (Sintesi Kiliani-Fisher),
accorciamento della catena (Degradazione di Ruff). Epimeri del glucosio.
Conformazione lineare e piranosica del D(+)-glucosio e le sue forme anomeriche.
Conformazione lineare e furanosica del D-fruttosio. Proiezioni di Fisher,
Haworth e proiezioni conformazionali. Monosaccaridi (glucosio, fruttosio,
galattosio, mannosio, ribosio). Potere edulcorante. Indice glicemico. Derivati
dei monosaccaridi (per riduzione): sorbitolo e mannitolo. Derivati dei
monosaccaridi (per ossidazione blanda con il reattivo di Fehling): Acido
D-gluconico. Derivati dei monosaccaridi (per ossidazione energica): Acido
D-glucarico e acido D-glucuronico. Derivati esteri fosforici dei monosaccaridi.
Derivati aminozuccheri. Il legame O-glicosidico e N-glicosidico. I glicosidi:
reazione di acetilazione. Disaccaridi
(saccarosio, maltosio, lattosio, cellobiosio). Polisaccaridi (amido e sua
biosintesi, il glicogeno, la cellulosa, l’inulina, le pectine). Le fibre.
Edulcoranti intensivi: saccarina, aspartame, acesulfame, ciclammati.
Proteine: Funzioni.
Struttura e stereochimica degli amminoacidi e loro classificazione (non polari,
aromatici, polari, carichi positivamente, carichi negativamente). Beta e Gamma
Amminoacidi: β-alanina e acido γ-amminobutirrico (GABA). Amminoacidi
non-standard. Proprietà acido-base degli amminoacidi e punto isoelettrico (es.
glicina). Amminoacidi essenziali, non
essenziali, semi essenziali. Amminoacidi (Glucogenici, Chetogenici). Il legame
peptidico: caratteristiche chimiche, geometria e grafico di Ramachandran.
Sintesi di Strecker. Proteine globulari e fibrose. Struttura primaria,
secondaria (alfa-elica, foglietto-beta e sequenze non ripetitive), terziaria e
quaternaria (proteine semplici e coniugate). Proprietà funzionali negli
alimenti. Qualità nutrizionali negli alimenti (digeribilità, valore biologico,
utilizzazione proteica netta). Alterazioni di proteine ed amminoacidi
(denaturazione, reazione di Maillard e suoi effetti nutrizionali).
Lipidi: Composizione
chimica. Classificazione (1): Lipidi semplici e complessi (fosfolipidi,
glicolipidi e lipoproteine). Classificazione (2): Lipidi saponificabili e non
saponificabili. Classificazione (3): funzione di deposito, strutturale e
regolatoria. Classificazione (4): lipidi neutri e lipidi polari.
Classificazione (5): Strutturale (acidi grassi, cere, prostaglandine, terpeni).
Acidi grassi: proprietà fisiche (punti di fusione) e chimiche (isomeri
geometrici e di posizione). Perossidazione. I saponi (Sali di acidi deboli e
Sali di acidi forti). Gli acidi grassi essenziali (omega-3, omega-6 e omega-9).
I gliceridi (mono-, di- e tri-). Stereochimica dei monogliceridi. Nomenclatura “sn” dei digliceridi. Trigliceridi:
proprietà chimiche (idrolisi, saponificazione e idrogenazione). I fosfolipidi:
proprietà fisiche e fluidità della membrana plasmatica. Strutture
sopramolecolari dei lipidi polari. I glicerofosfolipidi: acido fosfatidico,
fosfatidilcolina, fosfatidiletanolammina, fosfatidilserina,
fosfatidilinositolo. Gli sfingolipidi e sfingofosfolipidi. Cere. Prostaglandine e leucotrieni. I terpeni e
tetraterpeni (carotenoidi). Steroidi: colesterolo (struttura e biosintesi), i corticosteroidi, androgeni ed
estrogeni. Fabbisogno e digeribilità.
Metabolismo. I grassi negli alimenti. Alterazioni: irrancidimento chetonico,
autossidazione, decomposizione dei perossidi. Antiossidanti primari e
secondari.
Vitamine: Classificazione:
idrosolubili e liposolubili. Vitamina A (biosintesi, funzione visiva, struttura
della retina, rodopsina, isomerizzazione dell’11-cis-retinale, attivazione
della trasducina e iperpolarizzazione). Fonti alimentari di vit. A e beta
caroteni. Vitamina D (Biosintesi della vit. D2 e della vit. D3). Funzioni del
calcitriolo e della vit. D2. Carenza e tossicità da vit. D. Fonti alimentari di vit. D. Vitamina E:
tocoferoli e tocotrienoli. Azione antiossidante del tocoferolo. Fonti
alimentari della vit. E. Vitamina K: fillochinone e menachinone. Meccanismo
d’azione della vit. K e fonti alimentari. Vitamine del complesso B: Vitamina B1
(tiamina), vitamina B2 (riboflavina), vitamina B3 (niacina o PP), vitamina B5
(acido pantotenico), vitamina B6 (piridossina), vitamina B8 (biotina o vit. H),
vitamina B9 (acido folico) e vitamina B12 (cobalamina). Vitamina C (proprietà
strutturali, proprietà acido-base, redox).
Polifenoli:
chimica e classificazione (flavonoidi e non flavonoidi); potenziale
antiossidante e attività biologica.
Sali minerali: Funzioni
essenziali. Assorbimento e malassorbimento. Classificazione
(macroelementi, microelementi e oligoelementi). Fabbisogno. Il Calcio: fonti
alimentari, assorbimento intestinale. Carenza di calcio. Il Magnesio: funzioni,
assorbimento ed escrezione, reintegrazione. Il Fosforo: Extracellulare e
intracellulare, fonti alimentari e fabbisogno giornaliero. Assorbimento ed
escrezione. Equilibrio Calcio-Fosfato e ruolo del PTH. Sodio e Potassio:
funzioni, equilibrio sodio-potassio, assorbimento ed escrezione. Il Cloro:
funzioni e anidrasi carbonica. Zinco. Ferro (eme e non-eme). Altri Sali
minerali importanti: Zolfo, Rame. Fluoro. Iodio. Cromo. Manganese. Cobalto.
Selenio e Molibdeno. Metalli tossici (Arsenico, Piombo, Mercurio, Cadmio,
Cromo).
Acqua:
Salinità e dissalazione (via fisica, elettrodialisi ed evaporazione più
distillazione). Ciclo idrogeologico. L’inquinamento
idrico. L’acqua potabile: parametri
principali per la potabilità dell’acqua (idrogeologici, organolettici, fisici,
chimici, microbiologici). Normativa sulla potabilità dell’acqua (D.Lgs
31/2001). Tipologia delle acque: Acque naturali (meteoriche, telluriche, di
superficie). Tipi di acqua minerale naturale. Bilancio idrico nell’uomo.
L’acqua negli alimenti: acqua libera, acqua legata e coefficiente di attività.
Caratteristiche chimiche e strutturali dell’acqua. Proprietà colligative.
Pressione osmotica.
Latte: Richiami
legislativi (Legge n. 169 del 1989, DPR 54 del 1997, Regolamento 2073 del 2005,
Regolamento 2377 del 1990). Il latte crudo. Flusso del latte alimentare. I
pretrattamenti: Centrifuga, omogeneizzazione, microfiltrazione. I trattamenti
termici: pastorizzazione e sterilizzazione (metodo classico e metodo U.H.T).
Composizione chimica del latte: lipidi, proteine (le caseine) e le
sieroproteine, il lattosio, le vitamine (A, B1, B2, C, D). Tipologie di latte
alimentare in commercio: Latte tradizionale (classificazione) e latte modificato
(classificazione).
102 ore di studio individuale
Ore Lezioni frontali ed esercitazioni: 48 (24 + 24)
Testi consigliati Modulo di Scienze tecniche dietetiche applicate:
"Dietoterapia e nutrizione clinica" E. Del Toma Il pensiero Scientifico editore
"Fondamenti di nutrizione umana" A. Costantini, C. Cannella, G. Tomassi. Il pensiero Scientifico editore
Risorse per l’apprendimento:
Slide del docente
Testi consigliat Modulo di Chimica degli alimenti:
Slide del docente
“Chimica degli alimenti” P. Cabras, A. Martelli: Ed:
Piccin-Nuova Libraria, 2004.
“La chimica degli alimenti” T. Coultate: Ed: Zanichelli,
2005.
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La frequenza al
corso è obbligatoria
Le modalità generali sono indicate nel regolamento
didattico di Ateneo all’art.22 consultabile al link http://www.unicz.it/pdf/regolamento_didattico_ateneo_dr681.pdf
Il modulo di
Fisiologia dell’Alimentazione prevede prove in itinere in forma scritta con
n.ro 20 quiz. I criteri sulla base dei quali sarà giudicato lo studente sono:
numero di
risposte esatte pari ai 6/10 per il superamento dell’esame e corrispondente al
voto finale in trentesimi dopo eventuale correzione sulla base del numero delle
domande.
Il risultato
della prova sarà considerato per l’esame
finale che sarà svolto in forma orale.
Il modulo di Chimica degli Alimenti prevede il
superamento di dell’esame in forma orale.