Il corso si propone di fornire una conoscenza basilare
della reattività delle principali classi dei composti organici, della struttura
e funzione delle principali macromolecole di interesse biologico. Verranno
forniti anche informazioni di base sulle principali strategie retrosintetiche.
Modulo e/o Codocenza | Docente | CFU |
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CHIMICA ORGANICA | Manuela Oliverio | 4 |
CHIMICA ORGANICA | Monica Nardi | 2 |
Scuola di Farmacia e Nutraceutica - Data stampa: 21/11/2024
Gli obiettivi del corso sono finalizzati
all’apprendimento delle strategie di sintesi delle principali classi di
composti organici e dei relativi meccanismi di reazione. Inoltre, alla fine del
corso lo studente saprà riconoscere le principali classi di macromolecole e le
loro caratteristiche chimiche. Scopo del corso è soprattutto quello di portare
gli studenti a comprendere le ragioni della relazione esistente tra la
struttura delle principali macromolecole e la loro funzione biologica.
Programma
I principi della reattività delle molecole: Acidità e Basicità.
Reagenti Nucleofili ed Elettrofili, la Risonanza, il significato e l’utilizzo delle frecce in chimica organica. Classificazione delle reazioni organiche. Postulato di Hammond.
I gruppi funzionali: sommario su nomenclatura e reattività dei principali gruppi funzionali.
Le reazioni radicaliche: caratteristiche, classificazione, proprietà e stabilità dei radicali; Formazione di radicali; Strategie di sintesi degli alogenuri alchilici: Alogenazione degli alcani con meccanismo radicalico; clorurazione e bromurazione radicalica. Addizione di radicali agli alcheni. Il radicale allilico. Bromurazione allilica: meccanismo.
Sommario su reazioni di addizione elettrofila ad alcheni e reattività degli alchini.
Reazioni del benzene e dei composti aromatici: Ossidazione in posizione benzilica. Sostituzione elettrofila aromatica: Meccanismo della sostituzione elettrofila aromatica; Clorurazione e Bromurazione; Nitrazione e Solfonazione; Alchilazione di Friedel-Crafts; Acilazione di Friedel-Crafts; Disostituzione e polisostituzione; Teoria degli effetti orientanti attivanti e disattivanti.
Reazioni di Sostituzione Nucleofila: Meccanismo di sostituzione nucleofila SN2; Meccanismo di sostituzione nucleofila SN1;Efficienza di un nucleofilo;Gruppo uscente; Stabilità dei carbocationi allilici e benzilici;Effetto del solvente.
Reazioni di β-eliminazione: Meccanismo β-eliminazione E1; Meccanismo β-eliminazione E2; Competizione tra reazioni di sostituzione nucleofila e di β-eliminazione.
Reazioni di sostituzione ed eliminazione su alchini, alcoli, eteri, epossidi, tioli ed ammine.
Reazioni di composti carbonilici (aldeidi e chetoni):Composto tetraedrico di addizione al carbonile. Reattivi di Grignard, Addizione di reattivi di Grignard ad aldeidi e chetoni.
Addizioni di alcoli: formazioni di acetali
Addizione di Ammoniaca e ammine: formazione di immine, enammine, basi di Schiff.
Reazioni di ossidazione e riduzione: Ossidazione di alcoli primari e secondari; Ossidazione di aldeidi ad acidi carbossilici; Ossidazione di chetoni ad acidi carbossilici. Riduzione di acidi carbossilici ad aldeidi e chetoni e di aldeidi e chetoni ad alcoli; Riduzione catalitica; Riduzione con idruri metallici; Sintesi delle arilammine: riduzione del gruppo nitro.
Reazioni di acidi carbossilici e derivati: Reazioni con basi. Conversione in alogenuri acilici. Sostituzione nucleofila acilica. Esterificazione di Fischer. Sintesi di derivati di acidi carbossilici. Idrolisi di derivati di acidi carbossilici. Decarbossilazione
Reazioni al carbonio α al carbonile: Formazione di anioni enolato. Tautomeria cheto-enolica. Prodotto termodinamico e cinetico di una reazione. Uso di anioni enolato per formare nuovi legami carbonio-carbonio; alchilazione in alfa di aldeidi e chetoni; La condensazione aldolica; reazioni aldoliche incrociate;
Composti carbonilici α,β-insaturi: Addizioni di Michael: addizione coniugata di un anione enolato o di altro nucleofilo.
Condensazione di Claisen, β-chetoesteri meccanismo ed esempi; condensazione di Claisen e aldolica nel mondo biologico. Sintesi aceto acetica. Sintesi malonica.
Sintesi multistadio e retrosintesi: esempi di strategie di sintesi multistep, Strategia retrosintetica attraverso esempi pratici.
Carboidrati: Classificazione. Monosaccaridi: aldosi e chetosi. Struttura del glucosio, fruttosio e ribosio. Strutture piranosiche e furanosiche. Legame glicosidico. Disaccaridi. Polisaccaridi. Amido. Cellulosa. Epimeria. Serie stereochimiche D e L (2 Lezioni)
Amminoacidi: nomenclatura, classificazione, proprietà acido-base. Caratteristiche delle catene laterali dei principali amminoacidi. Punto isoelettrico. Legame peptidico. Struttura primaria, secondaria e terziaria delle proteine. Emoglobina. (2 lezioni)
Lipidi: Classificazione, struttura e funzione. Acidi grassi saturi ed insaturi. Fosfogliceridi. Irrancidimento dei grassi: reazioni radicaliche, analisi dell’acidità nei grassi.
Cenni di Acidi nucleici: Basi puriniche e pirimidiniche. Nucleosidi. Nucleotidi. Legame fosfodiestereo.
102 ore di studio individuale
Didattica frontale
Libri di testo
P.Y. Bruice.
Chimica Organica. III Edizione -EdiSes
W.H. Brown, T. Poon, Introduzione alla Chimica Organica, Edises
La frequenza del corso è obbligatoria.
L’esame finale sarà svolto in forma scritta e orale.
Lo scritto consisterà in 4 domande relative alla
reattività delle principali molecole organiche e 2 domande relative struttura e caratteristiche delle principali
macromolecole; a ciascuna domanda verrà attribuito un punteggio variabile da 0
a 5. La valutazione dello scritto verrà integrata con il giudizio della prova orale.